Devo dire che Navigazione (60) è una di quelle materie che ti mette un po' in soggezione, già dal nome ti aspetti chissà che cosa e dunque inizi la lezione con grandi aspettative ma anche con un po' di pressione.
Detto questo ritengo invece che la lezione che abbiamo avuto ieri sia stata molto piacevole e ho decisamente appreso dei concetti che avevo un po' nella mia testa, ma che mai erano stati sviluppati e compresi a fondo. Merito di questo anche al nostro professore, Giampiero Bigiolli, che ha impostate le lezioni con obiettivi chiari e una fase di domande & risposta molto stimolante, infatti alla fine della lezione dobbiamo dimostrare di aver appreso le nozioni rispondendo a un ventina di domande, niente valutazione, ma utile per capire cosa si è capito e cosa meno.
Tornando alla lezione vera e propria abbiamo iniziato guardando a qualche informazione sulla Terra, raggio, circonferenza e altre informazioni utili per capire in che spazio ci dovremo muovere. :-)
Dopo aver discusso della Terra ci siamo poi addentrati nelle definizioni di Meridinani, Parralleli, Longitudine e Latitudine, devo dire che avevo già sentito parlare di tutto questo, ma sono state fatte delle considerazioni in classe che mi hanno fatto riflettere e capire meglio di cosa parlavamo. Tipo sapere che un meridiano è un arco di cerchio massimo non è una cosa che tutti hanno in mente, si ritengono forse solo dei cerchi fatti sul mappa mondo!
Altra importante nozione che abbiamo discusso sono la Lossodromia ( (losso dal greco antico loxos, curvo, e dromos, percorso, da dramein, correre), che unisce due punti qualsiasi sulla superficie terrestre, tagliando tutti i meridiani con lo stesso angolo. Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, questa linea non unisce i due punti nel tragitto minore, infatti non si tratta di una superficie simile a un foglio, dove collegare i due punti con una linea retta è sicuramente la strada più breve, infatti la si ottiene con un'altra linea che ha questa peculiare proprietà e che si chiama Ortodromica (o Ortodromia).
Se consideriamo la Terra di forma sferica e intersechiamo la sua superficie con un piano passante per il centro, otteniamo una circonferenza massima. Un aeromobile naviga per ortodromia quando, nell'andare da un punto a un altro della superficie terrestre, percorre l'arco di circonferenza massima che li congiunge.
Infatti è noto che l'ortodromia rappresenta la più breve distanza che separa due punti e, di conseguenza, per un aeromobile è conveniente seguire tale percorso quando vi è un risparmio sensibile di cammino rispetto alla lossodromia.Poiché nel caso della navigazione (aerea o marittima) è conveniente, in generale (a meno di altre variabili quali correnti marine, venti in quota, ecc.), percorrere il tragitto più breve per collegare due punti, la rotta ortodromica è quella preferenziale. Una rotta di questo tipo è però soltanto ideale, in quanto non è pensabile che il mezzo in questione possa variare in modo continuo la direzione di navigazione (intesa come orientamento rispetto ai punti cardinali). La rotta reale è molto spesso una buona approssimazione della rotta ortodromica, realizzata tramite successive rotte lossodromiche parziali (spezzata).Devo dire che mi ero sempre chiesto il perchè voli che partivano dall'Europa e andavano verso gli Stati Uniti non passasero in mezzo al mare, ma poi qualche anno fa' iniziai a comprendere questa teoria tra lossodromia e ortodromia, ieri abbiamo parlato a fondo di questi due argomenti e mi sono tolto diversi dubbi grazie all'aiuto del istruttore e del mappa mondo in fronte a noi!
Per finire abbiamo parlato di orari, il famoso UTC (Coordinated Universal Time) e il nostro "normale" LT (Local Time), in più abbiamo discusso di quando si ha l'ora Legale (Marzo-Ottobre) e quando si parla di ora solare (Ottobre - Marzo) e le differenze da applicare al LT per ottenere UTC.
Infine ma non per ultimo abbiamo visto i punti cardinali, i famosi Nord, Sud, Ovest, Est con l'aggiunta degli intercardinali, Nord-Est, Sud-Ovest e così via.
xoxo Flight Boy!