Controllore del traffico aereo
Nel mondo dell’aviazione a volte si dimentica che per far volare un aereo, grande o piccolo che sia, c’è dietro un catena di persone che fanno in maniera che tutto funzioni alla perfezione. A volte pensiamo che il pilota sia l’eroe che ci permette di realizzare un sogno, cioè il volo. Però se vi fermate un attimo a pensare, il pilota, senza tecnici, ingenieri, meccanici, operatori di aeroporto e controllori di volo, non sarebbe in grado di fare quello che in realtà fa’ tutti i giorni.
Come nel cinema, anche questi attori che sono nel backstage, sono importanti quanto gli attori principali e per questo che in questa sezione vi voglio parlare di un figura estremamente importante e alla quale, a mio modesto parere, non viene degnata la neccessaria attenzione. Sto parlando del controllore di volo o Air Traffic Controll (ATC), nella mia vita sin da piccolo ho sempre sognato di fare il pilota ma qualche anno fa’ dopo i vari problemi del mercato del lavoro per i piloti ho iniziato a guardarmi intorno, mi sono detto che volevo ad ogni costo poter entrare nel mondo dell’aviazione e se non fosse stata la porta del pilota avrei scelto un’altra porta.
Dopo aver “googlato” le parole giuste sono finalmente riuscito a capire cosa faceva un controllore e come si diventa, se cercate come ho fatto io troverete che i controllori di volo fanno questo:
I controllori del traffico aereo (Air Traffic Controllers) conoscono i regolamenti svizzeri e internazionali concernenti il traffico aereo e lo spazio aereo, come pure le basi della meteorologia, le caratteristiche degli aeroporti e dei diversi tipi di aereo. Comunicano con i piloti in inglese principalmente utilizzando espressioni aeronautiche standard (voice).
Ogni controllore/a del traffico aereo dirige via radio gli aeroplani del suo campo di responsabilità, garantendo il mantenimento delle distanze minime richieste e un flusso fluido del traffico. I principali strumenti di lavoro sono la radio, il radar e i piani di volo. Nella specialità supplementare di guida caccia (vedi centro omonimo più avanti) assiste i piloti durante intercettamenti e combattimenti aerei.
I controllori del traffico aereo svolgono le loro mansioni principalmente in quattro ambiti:
Sito Skyguide, date un occhiata per trovare gli ultimi aggiornamenti
I primi servizi della sicurezza aerea in Svizzera risalgono al lontano 1922. Sino al 1987 questo compito veniva svolto da Radio Suisse SA. Un anno più tardi venne affidato a Swisscontrol, una nuova società che a differenza di Radio Suisse SA beneficiava di una certa autonomia nello svolgimento delle proprie attività. Nel 1996, Swisscontrol ottenne l’indipendenza finanziaria. Il 1° gennaio 2001 i servizi di sicurezza aera civile e militare sono stati unificati sotto il mantello dell’odierna Skyguide SA.
Skyguide assolve un compito sovrano e deve essere in grado di garantire in qualsiasi momento uno svolgimento sicuro, efficiente e puntuale della circolazione aerea. Si tratta di una società anonima a economia mista senza scopo di lucro, al 99,9 % di proprietà della Confederazione, responsabile, da un lato, di controllare e gestire il sorvolo della Svizzera che, non va dimenticato, possiede uno degli spazi aerei più complessi d’Europa (due dei tre maggiori incroci dei corridoi aerei europei vengono gestiti dalla Svizzera) e, dall’altro di controllare e gestire le procedure di avvicina- mento e di decollo degli aeroporti di Zurigo, Ginevra, Berna-Belp, Sion e Lugano- Agno. Dal 22 giugno 2001, Svizzera e Francia sono legate da un «Accord relatif à la délégation consentie par la France à la Suisse pour la fourniture des services de la circulation aérienne par la Suisse, dans une partie de l’espace aérien français». Si tratta di un accordo che permette a Skyguide di gestire, dietro compenso, tutto il traffico nello spazio aereo a occidente della Svizzera. Vista la complessità e la densità del traffico è indispensabile che la società svizzera preposta alla sicurezza aerea possa controllare uno spazio aereo sufficientemente grande in territorio france- se (la cosiddetta zona «delegata»). La Francia si aspetta dalla Svizzera che, per quanto riguarda la gestione dello spazio aereo sopra l’aeroporto di Basilea- Mulhouse, si proceda a un aggiornamento della vigente convenzione.
La sicurezza aerea per l’aeroporto di Basilea-Mulhouse è di competenza della Fran- cia. Gli aerodromi regionali di Grenchen, San Gallo-Altenrhein e La Chaux de Fonds-Les Eplatures gestiscono il rispettivo servizio di controllo sotto la vigilanza e con una partecipazione ai costi di Skyguide. La società svizzera addetta al controllo del traffico aereo presta il 43 % dei suoi servizi nei Paesi limitrofi e il rimanente 57 % in Svizzera.
I servizi della sicurezza aerea vengono finanziati essenzialmente attraverso le tasse di avvicinamento e di rotta nonché la remunerazione corrisposta dalle autorità aero- nautiche francesi per i servizi prestati nel suo spazio aereo. Per le attività svolte nella Germania del sud, e in parte dello spazio aereo italiano e austriaco, Skyguide non percepisce alcun indennizzo.
Come nel cinema, anche questi attori che sono nel backstage, sono importanti quanto gli attori principali e per questo che in questa sezione vi voglio parlare di un figura estremamente importante e alla quale, a mio modesto parere, non viene degnata la neccessaria attenzione. Sto parlando del controllore di volo o Air Traffic Controll (ATC), nella mia vita sin da piccolo ho sempre sognato di fare il pilota ma qualche anno fa’ dopo i vari problemi del mercato del lavoro per i piloti ho iniziato a guardarmi intorno, mi sono detto che volevo ad ogni costo poter entrare nel mondo dell’aviazione e se non fosse stata la porta del pilota avrei scelto un’altra porta.
Dopo aver “googlato” le parole giuste sono finalmente riuscito a capire cosa faceva un controllore e come si diventa, se cercate come ho fatto io troverete che i controllori di volo fanno questo:
I controllori del traffico aereo (Air Traffic Controllers) conoscono i regolamenti svizzeri e internazionali concernenti il traffico aereo e lo spazio aereo, come pure le basi della meteorologia, le caratteristiche degli aeroporti e dei diversi tipi di aereo. Comunicano con i piloti in inglese principalmente utilizzando espressioni aeronautiche standard (voice).
Ogni controllore/a del traffico aereo dirige via radio gli aeroplani del suo campo di responsabilità, garantendo il mantenimento delle distanze minime richieste e un flusso fluido del traffico. I principali strumenti di lavoro sono la radio, il radar e i piani di volo. Nella specialità supplementare di guida caccia (vedi centro omonimo più avanti) assiste i piloti durante intercettamenti e combattimenti aerei.
I controllori del traffico aereo svolgono le loro mansioni principalmente in quattro ambiti:
- torre di controllo (Tower, traffico nelle immediate vicinanze dell'aeroporto civile o militare);
- controllo d'avvicinamento e decollo (Approach Control, traffico fino ad un raggio di 50 km attorno all'aeroporto civile o militare);
- centro di controllo regionale (Area Control Center, traffico in transito all'interno delle aerovie);
- centrale guida caccia (Tactical Fighter Control, intercettamenti e combattimenti aerei, controllo avvicinamento e decollo, traffico in transito a livello nazionale).
Sito Skyguide, date un occhiata per trovare gli ultimi aggiornamenti
I primi servizi della sicurezza aerea in Svizzera risalgono al lontano 1922. Sino al 1987 questo compito veniva svolto da Radio Suisse SA. Un anno più tardi venne affidato a Swisscontrol, una nuova società che a differenza di Radio Suisse SA beneficiava di una certa autonomia nello svolgimento delle proprie attività. Nel 1996, Swisscontrol ottenne l’indipendenza finanziaria. Il 1° gennaio 2001 i servizi di sicurezza aera civile e militare sono stati unificati sotto il mantello dell’odierna Skyguide SA.
Skyguide assolve un compito sovrano e deve essere in grado di garantire in qualsiasi momento uno svolgimento sicuro, efficiente e puntuale della circolazione aerea. Si tratta di una società anonima a economia mista senza scopo di lucro, al 99,9 % di proprietà della Confederazione, responsabile, da un lato, di controllare e gestire il sorvolo della Svizzera che, non va dimenticato, possiede uno degli spazi aerei più complessi d’Europa (due dei tre maggiori incroci dei corridoi aerei europei vengono gestiti dalla Svizzera) e, dall’altro di controllare e gestire le procedure di avvicina- mento e di decollo degli aeroporti di Zurigo, Ginevra, Berna-Belp, Sion e Lugano- Agno. Dal 22 giugno 2001, Svizzera e Francia sono legate da un «Accord relatif à la délégation consentie par la France à la Suisse pour la fourniture des services de la circulation aérienne par la Suisse, dans une partie de l’espace aérien français». Si tratta di un accordo che permette a Skyguide di gestire, dietro compenso, tutto il traffico nello spazio aereo a occidente della Svizzera. Vista la complessità e la densità del traffico è indispensabile che la società svizzera preposta alla sicurezza aerea possa controllare uno spazio aereo sufficientemente grande in territorio france- se (la cosiddetta zona «delegata»). La Francia si aspetta dalla Svizzera che, per quanto riguarda la gestione dello spazio aereo sopra l’aeroporto di Basilea- Mulhouse, si proceda a un aggiornamento della vigente convenzione.
La sicurezza aerea per l’aeroporto di Basilea-Mulhouse è di competenza della Fran- cia. Gli aerodromi regionali di Grenchen, San Gallo-Altenrhein e La Chaux de Fonds-Les Eplatures gestiscono il rispettivo servizio di controllo sotto la vigilanza e con una partecipazione ai costi di Skyguide. La società svizzera addetta al controllo del traffico aereo presta il 43 % dei suoi servizi nei Paesi limitrofi e il rimanente 57 % in Svizzera.
I servizi della sicurezza aerea vengono finanziati essenzialmente attraverso le tasse di avvicinamento e di rotta nonché la remunerazione corrisposta dalle autorità aero- nautiche francesi per i servizi prestati nel suo spazio aereo. Per le attività svolte nella Germania del sud, e in parte dello spazio aereo italiano e austriaco, Skyguide non percepisce alcun indennizzo.
Si capisce subito che il Controllore svolge un lavoro di alta responsabilità, infatti deve garantire le distanze minime aerei che volano a 900km/h, ma allo stesso tempo tenere il traffico fluido per evitare i ritardi che costano tanti soldi alle compagnie aeree.
Dopo aver scoperto più informazioni mi sono recato sul sito della società che gestisce i cieli svizzeri e cioè Skyguide.
Chi è Skyguide, è un azienda di servizi per la navigazione aerea privata ma che gestisce per conto della confederazione svizzera, la sicurezza dell’intero spazio aereo svizzero e parte di alcuni spazie aerei confinanti, Skyguide gestisce sia il traffico civile che quello militare.
Nel 2001 il suo nome è stato cambiato da Swisscontrol in skyguide (tutto minuscolo), skyguide è sotto la supervisione del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e della comunicazione (DATEC), il maggior azionista con il 99,91% è la Confederazione svizzera.
Al momento skyguide impiega circa 1400 impiegati di cui un terzo sono controllori di volo.
Per rendersi conto del grande lavoro che skyguide deve fare, ricordiamoci che la svizzera è una delle arterie principali per i voli europei e per i voli di passaggio tra ovest/est, vi indico i numeri del 2006, se volete potete trovare i dati più aggiornati sul loro sito web.
Nel 2006 skyguide ha controllato circa 3380 IFR flights a day, si sono contati 1.162.078 voli di cui 729.990 sono transitati senza decollare o atterrare. Il suo guadagno è stato di 341.10 millioni di CHF e il profitto netto è stato di 18.79 millioni.
Dunque dopo aver preso informazioni su informazioni ho inviato la mia candidatura tramite il loro sito web, tutto molto facile e intuitivo. Il profilo richiesto per essere controllori presso Skyguide sono:
Come potete leggere i requisiti non sono molto seletivi, ma dalla mia esperienza durante la selezione gli esercizi che vengono fatti svelano in maniera quasi sicura le persone che sono adatte a fare questo lavoro, scavando all'interno di noi stessi e scovando le doti neccessarie. Nei prossimi giorni tornerò a scrivere e vi parlerò della selezione e come si svolge.
Dopo aver scoperto più informazioni mi sono recato sul sito della società che gestisce i cieli svizzeri e cioè Skyguide.
Chi è Skyguide, è un azienda di servizi per la navigazione aerea privata ma che gestisce per conto della confederazione svizzera, la sicurezza dell’intero spazio aereo svizzero e parte di alcuni spazie aerei confinanti, Skyguide gestisce sia il traffico civile che quello militare.
Nel 2001 il suo nome è stato cambiato da Swisscontrol in skyguide (tutto minuscolo), skyguide è sotto la supervisione del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e della comunicazione (DATEC), il maggior azionista con il 99,91% è la Confederazione svizzera.
Al momento skyguide impiega circa 1400 impiegati di cui un terzo sono controllori di volo.
Per rendersi conto del grande lavoro che skyguide deve fare, ricordiamoci che la svizzera è una delle arterie principali per i voli europei e per i voli di passaggio tra ovest/est, vi indico i numeri del 2006, se volete potete trovare i dati più aggiornati sul loro sito web.
Nel 2006 skyguide ha controllato circa 3380 IFR flights a day, si sono contati 1.162.078 voli di cui 729.990 sono transitati senza decollare o atterrare. Il suo guadagno è stato di 341.10 millioni di CHF e il profitto netto è stato di 18.79 millioni.
Dunque dopo aver preso informazioni su informazioni ho inviato la mia candidatura tramite il loro sito web, tutto molto facile e intuitivo. Il profilo richiesto per essere controllori presso Skyguide sono:
- have graduated from high school (“Allgemeine Hochschulreife“ for candidates in Germany) or completed an apprenticeship (for candidates from Switzerland)
- are a Swiss citizen (essential for military training), have a C residence permit or are a citizen of the EU-25/EFTA states
- are between 18 and 30 years of age at the start of training
- very good knowledge of English and good knowledge of either French or German
- think logically and possess multi-tasking skills
- can take mental stress and can work in a team
- have a high acceptance of responsibility and are very reliable
Come potete leggere i requisiti non sono molto seletivi, ma dalla mia esperienza durante la selezione gli esercizi che vengono fatti svelano in maniera quasi sicura le persone che sono adatte a fare questo lavoro, scavando all'interno di noi stessi e scovando le doti neccessarie. Nei prossimi giorni tornerò a scrivere e vi parlerò della selezione e come si svolge.