Questa settimana a Locarno ci prepariamo ad ospittare, come sempre, il 2014 World Cup Series Final and Day & Night Locarno. Questa competizione è una sfida tra le migliori squadre al mondo per dimostrare la loro abilità e precisione con il più alto standard ma in un clima familiare e piacevole. Sarà anche l'occassione per il pubblico di poter vedere all'opera questi sportivi da vicino, ci saranno squadre da ogni parte del mondo come per esempio: Svizzera, Italia, Repubblica Ceca, Polonia, Francia, Qatar, Dubai, Austria, Ungheria e molti altri.
Non mancate a questo evento unico, che si terrà dal 24 al 26 Ottobre.
In questi giorni ci sono già diverse squadre che si allenano giornalmente con lanci sopra il campo a 4'000 ft, interessante vedere questi para, che con molta precisione atterrano sul punto disignato. Per noi i paracadutisti sono la normalità, il nostro aeroporto ospita uno dei più grandi centri della Svizzera così come le operazioni dei para militari. A livello di ATC i para sono un po' diversi dagli aerei, dobbiamo garantire la loro sicurezza utilizzando una zona che delimiti i movimenti, una cosidetta "drop zone". A Locarno i lanci variano da bassa quota, circa 5'000 ft fino a livello 140 (circa 4'000 metri), prima di poter garantire una "dropping clearance" (autorizzazione al lancio), dobbiamo essere sicuri che non ci sia nulla al di sotto della zona di lancio, questo in giorni di forte traffico può diventare impegnativo.
I militari hanno anche delle particolarità, che i para civile non hanno e cioè effettuano dei lanci fuori dalla nostra CTR, magari in una zona di incrocio di traffico in arrivo e in partenza da Locarno. Per esempio un lancio all'inizio della Valle Maggia, potrebbe diventare un potenziale conflitto con tutti gli arrivi e partenze che vogliono andare in quella direzione, bisogna sempre informare tutti di questa possibilità.
Come avete potuto leggere, i para sono di casa qui a Locarno e ormai l'integrazione è più che consolidata, ma come per ogni cosa, non bisogna mai abbassare la guardia ma continuare con tutte le procedure operative per poter garantire la sicurezza di tutti.
Stefano