«O Ueli Maurer era al corrente di tali rapporti, e non va bene. O non ne era al corrente, e non va altrettanto bene», ha affermato il consigliere nazionale Yvan Perrin (UDC/NE) in un'intervista rilasciata a «Le Matin Dimanche» e alla «SonntagsZeitung». Il democentrista neocastellano è membro della sotto-commissione incaricata di valutare i tre aerei che dovrebbero sostituire i vecchi Tigers. Secondo Perrin, «una cosa sembra sempre più chiara: si può fare una croce sui Gripen».
Incalzato dal Parlamento affinché acquisti senza indugio i nuovi velivoli da combattimento, il Consiglio federale ha proposto i Gripen. Stando al Governo, gli aerei svedesi non soltanto hanno un prezzo migliore rispetto ai loro concorrenti, ma soddisfano le esigenze militari fissate dalla Svizzera. Dopo aver letto i rapporti, Perrin contesta anche quest'ultimo argomento: i Gripen «non adempiono le condizioni minime per la protezione dei cieli elvetici, ovvero il solo argomento valido per difenderli in caso di votazione popolare».