La Svizzera è uno dei Paesi più prosperi e sicuri al mondo. La sicurezza e il benessere vanno di pari passo e sono due concetti imprescindibili l'uno dall'altro. L'Esercito svizzero ha il compito di garantire la sicurezza del nostro Paese, creando in tal modo i presupposti per vivere nel benessere come Stato indipendente. La Svizzera, in quanto Stato non allineato, deve essere in grado di garantire la sicurezza con i propri mezzi. Inoltre, ci si aspetta dalla Svizzera che fornisca un contributo solidale alla sicurezza in Europa. Per questo motivo Consiglio federale e Parlamento hanno deciso di sostituire con nuovi velivoli da combattimento la flotta di F-5 Tiger, ormai obsoleti e in servizio da oltre 30 anni.
L'Esercito svizzero è un pacchetto globale in cui sono contemplate Forze aeree efficaci. Mentre la sicurezza al suolo è garantita da diversi attori, le Forze aeree sono l'unico mezzo in grado di provvedere alla sicurezza nello spazio aereo. Proteggono lo spazio aereo effettuando quotidianamente il servizio di polizia aerea, sorvegliando lo spazio aereo e assicurando la difesa aerea. Le Forze aeree, in quanto unico mezzo per garantire la sicurezza aerea, sono indispensabili e devono quindi essere equipaggiate in maniera ragionevole. Oltre a un sistema di sensori, a elicotteri, a drone e alla difesa terra-aria, è assolutamente necessario un numero sufficiente di velivoli da combattimento moderni.
L'acquisto del Gripen è un investimento nella sicurezza fino al 2050. La sostituzione degli obsoleti F-5 Tiger è pertanto assolutamente urgente per assicurare anche nel prossimo futuro la funzionalità dell'esercito. Senza l'acquisto dei Gripen, entro la metà del 2016 la Svizzera disporrebbe ancora soltanto di 32 velivoli da combattimento e non sarebbe possibile garantire la sicurezza in situazioni straordinarie. Non sarebbe possibile una possibilità d'intervento permanente, 24 ore su 24 e 365 giorni l'anno. La Patrouille Suisse inoltre potrebbe continuare ad esistere unicamente con l'acquisto del Gripen.
Il Gripen E rappresenta la giusta scelta per la Svizzera. Armi e radar moderni, capacità di comunicazione e di interconnessione adeguate, equipaggiamento elettronico dell'ultima generazione e un sistema di autodifesa globale caratterizzano il velivolo da combattimento. Il Gripen E non soddisfa soltanto i requisiti militari, ma è la variante più economica per quanto concerne l'acquisto e l'esercizio. Per l'acquisto dei 22 Gripen E dal 2014 al 2024 saranno devoluti annualmente circa 300 milioni di franchi. Ciò rappresenta lo 0,5 per cento delle uscite della Confederazione e saranno finanziate dall'esercito con il suo budget ordinario. L'acquisto di 22 Gripen E moderni è quindi una soluzione equilibrata.
Inoltre, l'acquisto del Gripen riveste grande importanza per l'economia svizzera per due ragioni. Da un lato, perché gli affari di compensazione ammontano a 2,5 miliardi di franchi e saranno garantiti posti di lavoro per 10 000 anni-persona. Dall'altro, perché s'investirà in un settore economico interessante a livello tecnologico.
Per tutti questi motivi Consiglio federale e Parlamento raccomandano di accettare la legge sul Fondo Gripen e di provvedere affinché anche in futuro la «casa svizzera» possa avere un tetto resistente alle intemperie grazie a velivoli efficienti.